Cosa significa omofobia?

Una parola che raccoglie odio e sentimenti negativi ingiustificati e sbagliati.

di Valentina Cervelli 24 Marzo 2014 9:13

Cosa significa omofobia? E’ un termine greco che indica letteralmente “paura delle persone dello stesso sesso”. Esso di solito indica l’intolleranza ed il razzismo che alcuni individui provano nei confronti delle persone omosessuali.

Sebbene più che di paura, mai il termine fu meno appropriato, si dovrebbe parlare di ignoranza, odio gratuito, stupidità. L’omofobia purtroppo si manifesta in molti modi: talvolta attraverso parole di scherno o minacce ed altre volte attraverso vere e proprie aggressioni fisiche. Il tutto “giustificato” dal fatto che gli omofobi raccontano di sentirsi a disagio, disgustati o indignati dalla persona omosessuale. Quanto tutto ciò sia sbagliato a livello sociale è davvero incredibile. Questo comportamento nasce dall’idea che tutti siano eterosessuali quando la sessualità nella realtà è davvero una connotazione variegata e molto particolare dell’essere umano. Non solo, molto erroneamente parlano di comportamenti contro natura quando l’omosessualità è presente in moltissimi animali, primati compresi.

Purtroppo l’omofobia è spesso alimentata dalla società stessa che non accetta nulla che sia diverso, anche se leggermente, da quello che ritiene canonico perché percepito come una minaccia dettata dalla forte ignoranza che la contraddistingue. La sessualità di una persona non dovrebbe mai essere fonte di discriminante. Eppure è ciò che accade di continuo. Gli omofobici, nella quasi totalità dei casi non hanno nemmeno mai avuto contatti con la comunità omosessuale e quella parte che li ha avuti è di solito influenzata da precetti religiosi che con l’accettazione del prossimo non hanno nulla a che vedere. Omofobia? Una brutta parola il cui significato deve essere conosciuto per poterla combattere.

Photo Credit | Getty Images

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