La notte della superluna
Dopo le stelle cadenti delle Orionidi, per gli appassionati di astronomia è di nuovo tempo di puntare lo sguardo al cielo. Stanotte a dare spettacolo sarà la Luna che sarà contemporaneamente piena e a distanza minima dalla Terra. Un fenomeno non molto frequente ormai ribattezzato ‘superluna‘.
La superluna del 14 novembre
La Luna gira attorno alla Terra attorno ad un’orbita che in prima approssimazione si può considerare ellittica. La distanza tra la Terra e la Luna è quindi variabile a seconda della posizione che il satellite occupa sulla sua orbita. Questa distanza in media è attorno ai 385 mila km. Nel punto di maggiore vicinanza detto perigeo la distanza si riduce a circa 350/360 mila km mentre nel punto di massima lontananza (apogeo) la distanza cresce fino a circa 405 mila km.
In questo periodo del mese la Luna si trova vicina al perigeo e contemporaneamente stanotte sarà piena. Questa combinazione non è particolarmente frequente tanto che si verifica per la prima volta dall’inizio del secolo e proprio per questo è definita ‘superluna‘.
Come sarà la superluna
Per effetto della maggiore vicinanza e della fase lunare, la superluna di questa sera apparirà in cielo più grande e luminosa del solito. L’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha calcolato che il disco lunare apparirà più grande del 14% e sarà più luminoso del 30% rispetto all’apogeo. La differenza sarà difficilmente percepibile ad occhio nudo ma potrà essere meglio apprezzata con la mediazione di un telescopio. In ogni caso, nuvole permettendo, grazie alla superluna quella che ci attende sarà una notte molto luminosa.
Sempre secondo i calcoli dell’INAF la prossima superluna non si verificherà prima del 2034.
[Photo Credits | NASA on The Commons]
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