Cosa sono i capelli di ghiaccio

A 90 anni dalla scoperta arriva finalmente una spiegazione.

di Valentina Cervelli 5 Agosto 2015 10:34

Cosa sono i capelli di ghiaccio e soprattutto, come nascono? Finalmente una ricerca ha risposto a questa domanda, dando modo a tutti di capire come un fenomeno tanto interessante fosse in realtà frutto di una semplice coincidenza.

I capelli di ghiaccio sono difficili da osservare o fotografare, ma chiunque li abbia visti o fotografati ha raccontato che sembrano essere come una nuvola di zucchero filato o una vera e propria matassa di capelli dal loro aspetto. Si tratta di un fenomeno osservato per la prima volta dal geologo tedesco Alfred Wegener quasi 100 anni fa, nel 1918. Il luminare pensò che la creazione di queste incredibili sculture di ghiaccio dipendessero dall’azione di un fungo.

I ricercatori dell’Università di Vienna hanno deciso di “ascoltare” la voce dello scienziato, campionando questa manifestazione, giungendo ad una conclusione che lascia davvero a bocca aperta. Wegener aveva infatti ragione: I capelli di ghiaccio sono collegati all’azione di un fungo che porta in qualche modo, ancora da scoprire, l’acqua a comportarsi così quando l’umidità è alta ma la temperatura scende sotto lo zero.

Secondo il coordinatore del gruppo di ricerca Christian Matzler la forma di questo fenomeno di ghiaccio è direttamente collegata all’azione di un fungo chiamato è dovuta Exidiopsis effusa, la cui presenza è stata riscontrata in tutti i depositi raccolti dai capelli di ghiaccio. Sarebbe il fungo stesso ad impedire la ricristallizzazione dello stesso ed alla formazione di questi fili. E’ stato infatti notato che essi non si formano nei luoghi cosparsi di funghicida al pari delle altre condizioni necessarie.

Photo Credit | Christian Matzler – EGU

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