Giaca, frutto esotico e nutriente

Frutta esotica gustosa e soddisfacente da coltivare alle temperature giuste.

di Valentina Cervelli 18 Settembre 2015 9:56

La giaca è un frutto nutriente e multiuso: non si butta nulla, né di lui, né della sua pianta. Il suo guscio verde sembra quello di un armadillo, ma il suo sapore è molto piacevole: conosciamolo più da vicino.

Conosciuta anche con il nome di Jackfruit, la giaca può arrivare a pesare fino a 30 chili ed è al momento conosciuto come il frutto da albero più grande del mondo. Alcune popolazioni del sudest asiatico considerano la giaca come miracolosa. Quel che è certo è che lo si può preparare in tanti modi e contiene molti nutrienti perfetti per mantenere la salute dell’organismo.

Si tratta di un frutto che in generale il pianeta sta riscoprendo grazie alle diverse migrazioni e le grandi città metropolitane non di rado lo vendono in specifiche zone maggiormente popolate da coloro che provengono dai paesi di cui è originario. Il sincarpo racchiude numerosi frutti al suo interno. Dentro di essi si trovano poi dei semi ricchi di proteine e di ferro: ogni sua parte è importante per la nostra alimentazione. I frutti della giaca sono gialli o arancioni e molto carnosi. Non solo: presentano ottime quantità di vitamina C, calcio, ferro e potassio. Consumato crudo questo frutto ha un sapore molto simile ad un mix tra mela ed ananas. Se cotto potete pensare sostituisca la carne, dato che prende un sapore di porchetta, ovvero di maiale speziato.

Una curiosità: dalla giaca si ottiene anche una farina ed una tintura che in passato veniva utilizzata dai monaci buddisti per tingere le proprie vesti.

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